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Carlo, detto Magno, o Carlomagno, in tedesco Karl der Große, in francese Charlemagne, in latino Carolus Magnus (2 aprile 742 – Aquisgrana, 28 gennaio 814), fu re dei Franchi e dei Longobardi e imperatore del Sacro Romano Impero. L'appellativo Magno (in latino Magnus, "grande") gli fu dato dal suo biografo Eginardo, che intitolò la sua opera Vita et gestae Caroli Magni. Grazie a una serie di fortunate campagne militari allargò il regno dei Franchi fino a comprendere una vasta parte dell'Europa occidentale,lui sosteneva commerci in tutta Europa. La notte di Natale dell'800 papa Leone III lo incoronò imperatore, fondando l'Impero carolingio. Con Carlo Magno si assisté quindi al superamento, riguardo alla storia dell'Europa occidentale, dell'ambiguità giuridico-formale dei regni romano-barbarici in favore di un nuovo modello imperiale. L'Impero resistette fin quando Carlo fu in vita, venendo poi diviso tra gli eredi, ma la portata delle sue riforme e la sua valenza sacrale influenzarono radicalmente tutta la vita e la politica del continente europeo nei secoli successivi.Carlo nacque tradizionalmente il 2 aprile 742, primogenito di Pipino il Breve (714 - 768), primo dei re Carolingi. Difficile stabilire con esattezza la data di nascita del futuro Imperatore: Eginardo, suo biografo di corte nel Vita Karoli ce ne propone almeno tre, nel 742, nel 743 o 744. Queste date non sono attendibili in quanto la lotta per il potere tra Pipino III e suo fratello, Carlomanno (morto nel 754), avviene dopo il 748, e non prima, quindi si preferisce datare la nascita di Carlo tra il 748 e il 749. Inoltre per i franchi non era importante la data di nascita ma solo quella di morte, perché costituisce la nascita alla vita eterna. Così si comporta anche Eginardo quando scrive la Vita Karoli, con una differenza: afferma che l'età di Carlo alla morte si aggira sui settant'anni, ma è un dato da considerare con cautela per due motivi. Il primo è la concezione simbolica del tempo dell'uomo medievale, quindi settant'anni indicano solo che Carlo era anziano per le aspettative di vita del tempo. Il secondo è il modello che segue l'autore per la biografia, Svetonio, infatti quest'ultimo nelle Vite dei Cesari indicava sempre l'età degli imperatori defunti. Inoltre è possibile che Carlo fosse nato prima del matrimonio tra Pipino e Bertrada; essendo il nubilato tollerato tra i Franchi, non era niente di male che i sovrani avessero figli prima del matrimonio. Comunque questi ultimi si erano convertiti al cattolicesimo, ed essendo Eginardo un cortigiano fedele, lo infastidiva dire che il suo re fosse nato prima del matrimonio dei suoi genitori. La data più probabile infine, sembra essere quella del 742. Alla morte di Pipino il Breve nel 768, i suoi due figli Carlo Magno e Carlomanno si spartirono l'eredità. Al primo andarono l'Austrasia, gran parte della Neustria e la metà nord-occidentale dell'Aquitania, con capitale Aquisgrana (ossia il nord e l'occidente della Francia più la bassa valle del Reno), mentre al secondo spettarono la Borgogna, la Provenza, la Gotia, l'Alsazia, l'Alamagna, e la parte sud-orientale dell'Aquitania, con capitale Samoussy (cioè il sud e l'Oriente della Francia più l'alta valle del Reno). Quando Carlomanno morì nel 4 dicembre 771, all'età di soli 20 anni, Carlo Magno si ritrovò a governare il regno dei franchi unificato. L'incoronazione avvenne nella cittadina di Noyon, la stessa che vide l'incoronazione del padre. |