INGREDIENTI PER UNO ZUCCOTTO DAL DIAMETRO DI 16,5 cm:
-mandorle armelline 40g
-mandorle dolci 60g
-zucchero 60g
-uova (circa 4 medie) 200g
-burrro 80g
-farina tipo 00 60g
-fecola di patate
PER LA COPERTURA:
cioccolato fondente
PREPARAZIONE:
Per preparare il Parrozzo iniziate versando le mandorle classiche e armelline in un tegame con l' abbondante acqua.
Patate a ebollizione e lasciate sbollentare le mandorle per 4-5 minuti poi scolate aiutandovi con uno sciumarola e riponetele in una ciotolina asciugatele una alla volta e scartando anche la pellicina che le riveste.
Quando saranno bene asciutte versatele in un mixer assieme a 30g di zucchero e tritate finemente per ottenere una farina di mandorle cominciate a fondere il burro un pentolino, poi una alla volta fuso lasciatelo intiepidire.
Quindi in una ciotola separate i tuorli dagli albumi.
Montate gli albumi con le fruste elettriche fino a quando non saranno montati a neve fermissima.
Procedete con i tuorli:lavorateli con le fruste eletriche aggiungendoa poco a poco lo zucchero.
continuate a lavorateli finche non otterete un composto spumoso e chiaro acui aggiungerete le mandorle ridotte in farina ; continuate a lavorared per amalgamare il composto.
Setacciate insieme alla farina la fecola in un recipiente a parte,
Unite la farina al composto ottenuto continuando a lavorare con le fruste elettriche;in corporate anche il burri fusi ormai tiepido.
Quando il composto risulterà omogenio, fermate le fruste e aggiungete gli albumi montati a neve molto delicatamentete.
Fate attenzione ad incorporali muovendo la spatola verso l' alto con molta delicatezza per evitare che si smontino.
A questo punto l' impasto del parrozzo è pronto:imburrate e infornate uno zuccotto dal diametro di 16,5 cm in cui verserete il composto.
Dopo averlo livellato aiutandovi con una spatola infornate in forno statico prescaldato a 180° per 65 minuti.
Se doveste accorgervi che la superficie diventa troppo dorata coprite lo zuccotto con un foglio di alluminio.
Prima di estrarlo dal forno effettuate la prova stecchino per verificare la cottura.
Una volta cotto estraetelo dal forno lasciare intiepidire quindi sfornate capovolgendo lo zuccotto su una gratella e lasciate raffreddare completamente.
Mentre il parozzo raggiunge la temperatura ambirnte dedicatevi alla ricopertura: in una rastrella versate il cioccolato finemente, poggiatela su un pentolino con acqua calda che bolle dolcemente e fatelo sciogliere a bagnomaria, continuando a mescolare.
Ponete in un vassoio sotto la gratella su cui avete fatto rafreddare il parrozzo: quando il cioccolato sarà completamente fuso versatelo sul parrozzo.
Se volete mantenere la copertura di cioccolato lucida più a lungo potete utilizzare la tecnica del temperagghio del ciocccolato.
Aiutandovi con una spatola fate aderire il cioccolato su tutta la superficie del dolce e lasciate colare il cioccolato in eccesso.
Per ottenere una ricopertura liscia date dai piccoli e leggeri colpetti della gratella sul piano di lavoro in modo da far cadere il cioccolato in ecesso.
Quando il cioccolato si sarà raffredato e indurito potrete servire il vostro parrozzo.
CONSERVAZIONE
Il parrozzo può essere conservato per 2-3 giorni riposto in frigorifero.
Potete anche decidere di congelare la preparazione se avete utilizzato ingredieti freschi, senza la copertura di cioccolato.
CURIOSITÀ:
Gabbriele
D' Annunzio rimase così estasiato da questo dolce creato da
Luigi D'amico nel 1919, che volle varvi pubblicità con una madrigale
intitolata
"la canzone del parrozzo."