Cose belle da visitare in Liguria

Le grotte di Toirano


Tra le venti regioni d' Italia, una molto bella da visitare è la Liguria.

Ci sono, infatti, molte bellezze naturali e fatte dall' uomo.

Noi abbiamo scelto le grotte di Toirano.

Le grotte sono divise in tre parti: le grotte di Bàsura, le grotte del Colombo e le grotte di Santa Lucia.

Le grotte di Bàsura, note fin dal secolo scorso per le esplorazioni dello studioso Don Niccolò di Pietra Ligure, è la più 

bella da vedere.   

Nel 1 950, alcune persone di Toirano appassionate di speleologia scoprirono una serie di sale interne che seguono un

percorso di 450m, meravigliose per la ricchezza e la varietà di concrezioni naturali.  

Nella grotta trovò rifugio un orso delle caverne che ci veniva per il letargo .

La sua presenza è testimoniata da mucchietti d'ossa, graffi sul muro e impronte.

Nel 1960 gli scopritori abbatterono l'ultimo diaframma calcare e scoprirono la sala finale della grotta di Basura.

Da qui il percorso prosegue scavato in una colata di alabastro, all'interno di imponenti ambienti ricchi di concrezioni

mammellonari tipo l'antro di Cibele.

La grotta del Colombo si apre alcune decine di metri piu` in alto della grotta della Basura e di Santa Lucia.

E' un' ampia galleria di 50m con una sala laterale di notevoli dimensioni.

Gli antichi abitanti realizzarono i loro strumenti con pietra raccollta nella zona, in particolare nell' alveo di Varatella.

Gli studi attualmente in corso stanno portando a notevoli contributi, alla conoscienza dell'antico ambiente e

all'influenza di questo sui comportamenti delle popolazioni preistoriche.

La grotta di Santa Lucia è divisa in due parti: la grotta di Santa Lucia superiore e quella inferiore.

L'ingresso della grotta di Santa Lucia superiore si trova pochi metri sopra quella inferiore.

Nota dal medioevo, ospita nella porta anteriore un santuario risalente al XV e al XVI secolo.

Dietro l'altare, la cavità si estende in un corridoio rettilineo lungo 240m, sulle cui pareti ci sono numerose iscrizioni

lasciate dai pellegrini.

Nella grotta di Santa Lucia inferiore, sulle pareti si sono formati sottili cristalli di aragonite, in curiose disposizioni a

"fiore".

Alcune sale molto ampie sono piene di stalattiti e stalagmiti, anch'esse con sopra cristalli.




L' abbazia di San Fruttuoso


Oltre alle grotte di Toirano abbiamo scelto di visitare l' abbazia di San Fruttuoso, nel comune di Camogli.

E' un luogo di culto situato all' interno del parco di terra e mare del Monte di Portofino.

L' abbazia è dedicata a San Fruttuoso di Terragona, vescovo e santo catalano, del terzo secolo dopo Cristo.

Vicino all' abbazia si trova una spiaggia balneabile.

Nella sua baia è collocata la celebre statua del Cristo degli Abissi, messa nel 1954 sul fondale marino

e ristrutturata

negli anni '90.

Dal 1983 l'abbazia fa parte dei beni architettonici del fondo per l'ambiente italiano.

L' abbazia sorse alla metà del decimo secolo dopo Cristo ad opera dei monaci greci e fu ricostruita tra

la fine del  decimo secolo e l' inizio delll' undicesimo secolo per  volere di Adelaide di Borgogna,

vedova dell' imperatore Ottone Primo.

La torre fu eretta nell' agosto  del 1562 lungo la strada   che collega l' abbazia al borgodei pescatori in una ripida 

scalinata.

E' dotata di armi pesanti e leggere: 3 cannoni, 1 bombardiere, moschetti e archibugi.

Sulle due facciate è presente  lo stemma dei Doria: l' aquila imperiale, mentre altre decorazioni sono

visibili all' interno.

Nel diciasettesimo secolo venne costruito un nuovo tetto.

Il complesso è raggiungibile tramite un collegamento marittimo dai centri più vicini della Riviera

ligure di Levante, come: Camogli, Portofino, Santa Margherita ligure, Rapallo, Chiavari, Lavagna

e Sestri Levante.

Vi è inoltre un collegamento diretto a Genova.

I CIBI TIPICI


La cucina ligure è costituita dai piatti della tradizione culinaria della regione che comprende

preparazioni tecniche, e ingredienti legati sia alla produzione locale, sia alle importazioni provenienti

da zone con cui nei secoli, i liguri hanno avuto frequenti contatti.

Uno dei cibi tipici della Liguria sono le linguine alla genovese.


Le linguine sono un tipo di pasta lunga, di semola o di grano duro.

La particolare conformazione di questo piatto ne predilige l' accostamento a sughi e condimenti di

pesce.

In Liguria il condimento tipico è il pesto.

Un dolce tipico è il pandolce, molto comune durante le festività natalizie.

È di forma circolare con due versioni: una verso " l' alto" e una verso "il bass
o".                                 

Sagre e feste

Camogli, Stella Maris

La celebrazione avviene la prima domenica di agosto.

La festa è deicata alla madonna e risale al 1400.
 
Un corteodi imbarcazio addobbate di bandiere e droppi.

Trasporta centinaia di fedeli del porticciolo di Camogli e Punta Chiappa, dove sorge una statua raffigurante laa

Vergine col bambino.

Giunti sul luogo, viene celebrata la messa.

A sera in ritorno si svolge sempre  via mare con le barche illuminate.


Castaglione Chiavarese, castagnata

Presso il santuario di Nostra Signora della Guardia si svolgeva qualche anno fa una grande castagnata all'aperto; nel

2002 la celebrazione che si tiene la seconda domenica di ottobre, si trasferisce nello splendidolargo medievale

attualmente disabitato.

Lavagna, torta dei fieschi

Si celebra a Ferragosto.

Con questa ricorrenza si vuole ricordare la grande torta offerta il 14 agosto 1240 alla popolazione locale in occasione

delle nozze tra il conte Opizzo Fieschi e Madonna Bianca de Bianchi.

La distribuzione della torta.

Curiosità e record

Ad Albisola per avere ogni anno gli asparagi in anticipo sulla stagione, il terreno delle serre è ricoperto da cascame
 
di cotone umido:la sua fermentazione
produce un tale calore che le gustose primizie spuntano nel giro di 10 giorni.

Il golfo di La Spezia è detto anche "Golfo dei poeti" a ricordo dei poeti inglesi Shelley e Byron, che vi soggiornarono

all'inizio dell'Ottocento.

Bordighera fornisce al Vaticano i rami di palma che vengono benedetti la domenica delle Palme.

Questo privilegiofu accordato nel '500 perché il grido di un bordighetto "aiuga ae corde" (acqua alle corde) salvò

le difficili operazioni per erigere l'obelisco di Piazza San Pietro.

Le corde, che stavano cadendo, una volta bagnate si ritirarono e l'obelisco raggiunse la sua posizione.