LEGENDE

COME NACQUE LA SARDEGNA

Molti millenni di anni fa sulla Terra esisteva un'isola di splendida e folta
vegetazione chiamata Tirrenide.

Un giorno su Tirrenide si scatenò l'ira di dio che fece scatenare un grande terremoto che devastò l'isola.

Tirrenide sembrava destinata ad affondare ,quando la collera del dio si placò.
Improvvisamente tornò in sè e pentito cercò di ripararsi: nel mare restava solo una piccola parte di terra .
Per fortuna ci mise un piede sopra così riuscì a trattenerla, evitando che le acque la inghiottissero.
Fù così che di   Tirrenide rimase solo l' impronta.

All' inizio venne chiamata Ichnusa cioè "orma di piede" e successivamente Sardegna.

L'origine dell'attuale nome della regione è  Sardinia, isola dei Sardi (Sardi-orum) nome con cui i Romani chiamavano l'isola più antica d'Italia.











IL CORAGGIO DEI SARDI

I Romani sbarcarno in Sardegna in cerca delle ricche miniere che si trovavano sparse per tutta l'isola.

Gli abitanti delle montagne non si volevano arrendere prima di aver combattuto.

Il giovane nipote di uno dei capi sardi decise di andare a combattere subito contro i Romani.

Allora riunì tutti i suoi amici e decisero di partire la notte stessa.

Uno di loro però disse :- Non possiamo dire ai nosri genitori ciò che vogliamo fare perchè di sicuro direbbero che è una cosa troppo pericolosa e non adatta alla nosra età.

Durante la notte partirono con dei robusti cavalli sardi.

n essuno si accorse della loro partenza tranne un pastore che si trovava lungo strada che portava agli accampamenti romani.

Avvisò tutto il villaggio ma non riuscirono a raggiungerli perchè non  c'erano più cavalli e dovettero inseguirli a piedi.

- Purtroppo non li raggiungeremo in tempo ma li vendicheremo-dissero i Sardi.

Alle prime luci del giorno videro una nuvola di poolvere che si avvicinava verso di loro e si prepararono ad affrontare i Romani.

Ma rimasero stupiti vedendo trenta ragazzini su dei cavalli: erano disarmati ma sani e salvi.

Intorno a loro c'erano i Romanihe cavalcavano con acce severe e gli occhi sorridenti.

Il loro centurione parlò per tutti :- Ecco i vostri figli ,non combattiamo contro dei bambini ,e verremmo a fare amicizia con un popolo che ha una gioventù così coraggiosa.

Grazie all' intraprendenza dei ragazzi del villaggio ,i Sardi e i Romani fecero un accordo ,si decise di utilizzare al meglio le ricche miniere dell'isola.