Al
confine tra la Francia e l'Italia vi è la regione della Valle d'Aosta.
La particolarità di questo confine è che è costituito dalle catene
montuose delle alpi che qui raggruppa delle vette più alte. Prima fra
tutte il monte Bianco con i suoi 4810m è considerato il monte più alto
d' Europa anche se viene superato di poco dal monte Elbrus nel Caucaso.
Data la sua maestosità e ricchezze di risorse naturali, tra cui uno dei
ghiacciai più estesi d'Europa, è una ricchezza di paesaggi: laghi
alpini, boschi, pascoli e villaggi tradizionali tanto da essere
soprannominato "ottava meraviglia del mondo". Il monte Bianco può essere
considerato il padre dell' alpinismo poichè nei primi anni del 900 qui
cominciarono le imprese dell' alpinismo di tipo moderno. Anche chi non è
un alpinista oggi può arrivare comunque vicino alla vetta salendo in
funivia infatti con diversi tronchi della stessa altezza si può
raggiungere uno dei punti più alti del monte. Il "Bianco"
oltre ad avere una flora varia costituita anche da stelle alpine è anche
ricco di una fauna di montagna: stambecchi, camosci, cervi e caprioli
vivono qui anche l'aquila reale. Anche le marmotte sono caratteristiche
di questo monte. Non è raro incontrare laghi di montagna in cui vivono
le trote. Il monte Bianco è anche ricco di geologia infatti nei
ghiacciai si trovano diversi tipi di quarzi e diversi tipi di gemme
preziose e alcuni fumè dei quali è severamente vietata la raccolta. In
questa zona possiamo svolgere innumerevoli attività sia invernali che
estive. In inverno la ricchezza di piste di sci e di impianti di
risalita favoriscono gli sport quali lo sci, lo snowboard bike ma anche
il pattinaggio. D'estate oltre a poter sciare sul ghiaccio vi è la
possibilità di fare tutti gli altri sport di montagna : tra cui il
trekking la mountain bike e l'alpinismo estivo e le grandi
passeggiate.Ai piedi del monte Bianco, ed ultimo paese del confine con
la Francia, vi è Courmayer, bellissimo paese di montagna che è
attraversato dalla Dora Baltea, da qui partono 2 cose: la prima è la
funivia per l'onore delle vette del monte. La seconda è per l'ingresso
per il tunnel del monte Bianco. Prima del 1965 anno di innaugurazione
del traforo i collegamenti con la Francia erano molto difficili perchè
bisognava valicare le montagne sia d' inverno che d' estate. Negli anni
cinquanta d' accordo con la Francia si decise per la costruzione di un
traforo di collegamento fra i due paesi. Quindi venne scavato
contemporaneamente da Francesi in Francia e da italiani in Italia fino
ad incontrarsi circa a metà strada; ci sono voluti circa sei anni per
completarlo.
Con l'apertura di questo tunnel, che è lungo circa undici chilometri
e mezzi si sono sintetizzati e semplificati notevolmente, gli scambi di
natura economica e commerciale data la semplicità dei collegamenti tra
due paesi. Purtroppo nel millenovecentonovantanove il tunnel è stato
teatro di un grave incidente: infatti un camion andò a fuoco all'
interno di questo, provocando una sciagura in cui morirono trentanove
persone e la conseguenza fù la chiusura per tre lunghi anni di questo
tunnel. Dall'esperienza di questo incidente il tunnel è stato
ricostruito con tutta una serie di sistemi di sicurezza, ad esempio il
traffico controllato e seguito attraverso un sistema di
telecamere che funzionano giorno e notte. Tutto questo per fare in
modo che non accadano mai più.