Abiti papali

I paramenti papali, sono le vesti che indossa il Papa fuori dalle celebrazioni liturgiche. Essi consistono in una veste talare bianca con mozzetta, e fascia, anch'esse bianche. Bianco è anche il copricapo, detto zucchetto. Sopra la veste, il Papa indossa la croce pettorale con un cordone dorato. All'anulare destro indossa l'anello piscatorio che riceve durante la cerimonia di inizio solenne del Pontificato. Per le udienze ufficiali il Papa, sopra la mantellina, indossa la mozzetta che può essere di seta o di velluto color cremisi. Durante il periodo pasquale la mozzetta è di color bianco damascato. Come calzari egli indossa scarpe di color rosso. Nelle uscite il Papa usa come copricapo un cappello detto Cappello Romano a testa larga di color rosso, con ricami sulla tesa  superiore, ai lati è leggermente rialzato con cordicelle dorate; per l'inverno è di feltro e per l'estate di paglia. Completano le vesti papali, il ferraiolo rosso e il cappotto talare di color bianco.

La Divisa della Guardia Svizzera


Una domanda molto legittima che ognuno dovrebbe porsi è la seguente: come erano vestiti i primi componenti della Guardia Svizzera che nel gennaio 1506 fecero il loro primo ingresso in Vaticano? Il loro abbigliamento è rimasto sempre uguale nel corso dei secoli? La attuale divisa che da tanto nell'occhio, a chi si può far risalire? Sui vestiti dei primi svizzeri accolti da Giulio II il 22 gennaio 1506 non abbiamo notizie dalla cronaca, e questo fa cocludere che con certezza, non dovevano avere nulla di particolare e dovevano essere vestiti, perciò, come tutti gli altri soldati dell'epoca. È da notare, subito, però, che allora una vera e propria uniforme militare non esisteva. L'unica cosa certa è che questi svizzeri erano calzati e vestiti; "vestiti usque ad calcas", a spese del Papa; sul petto avranno, probabilmente portato cucita la croce bianca svizzera o le chiavi papali incrociate. Le loro armi erano l'alabarda e la spada, e avevano le spalle, il petto e le braccia coperte da una corazza metallica. Nel 1500, in genere, i soldati portavano un farsetto o giubbone, stretto alla vita, che terminava davanti con delle punte nell'orlo sotto la cintura;oppure indossavano il saio che arrivava fino al ginocchio. Sia il farsetto che il saio erano senza colletto:il collo, nella maggior parte dei casi veniva lasciato libero, come risulta da una miniatura della Biblioteca Vaticana, dove von Silenen, all'ingresso trionfale di Giulio II a Bologna, è raffigurato a collo nudo. Nella parte rigonfia delle maniche e dei calzoni potevano essere applicate delle bande variopinte sciolte, ossia cucite solo alle due estremità. Spesso i diversi colori di queste bande erano usati dai capitani di ventura per distinguere una compagnia dall'altra. Per quel che riguarda le calze, esse arrivavano in genere, al ginocchio.